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Con la riqualifica professionale verso un futuro di successo

Un modello di formazione per le persone occupate in un mercato del lavoro in continua evoluzione. L’evoluzione tecnologica dell’economia sta progredendo. In futuro, le lavoratrici e i lavoratori saranno costretti sempre più frequentemente a dover cambiare professione e ambito lavorativo. Il nostro sistema formativo non propone attualmente nessuna soluzione sostenibile. Swissmem ha sviluppato un modello di riqualifica professionale, incentrato sulle persone già qualificate, i cui posti di lavoro sono minacciati da cambiamenti strutturali. Costruisce la passerella per un cambiamento duraturo verso un nuovo ambito lavorativo. Da questo possono trarre vantaggio i lavoratori, i datori di lavoro e la società nel suo complesso.

L’economia svizzera, e con essa anche il mercato del lavoro, è soggetta a continui cambiamenti. Con la digitalizzazione, questi cambiamenti stanno accelerando e colpiscono sempre più spesso i lavoratori, ad ogni livello di competenza. In futuro saranno costretti a cambiare radicalmente il loro orientamento professionale, ossia a cambiare professione e ambito lavorativo. Allo stesso tempo, nell’industria metalmeccanica ed elettrica (industria MEM), come pure in altri settori, vi è però la carenza di manodopera qualificata. Per il mercato del lavoro e per il panorama formativo, questa situazione rappresenta una sfida importante. La Svizzera dev’essere in grado di ristabilire l’equilibrio tra cambiamenti strutturali e mercato del lavoro. In caso contrario, vi è la minaccia di un’importante carenza di lavoratori qualificati e di un aumento della disoccupazione.

Non è di per sé una novità, che i dipendenti cambino professione durante la loro carriera. Già oggi, il 59% dei dipendenti non lavora più nel campo per il quale aveva terminato la propria formazione iniziale. La mobilità professionale, come conosciuta finora, presenta tuttavia serie lacune. In primo luogo, il cambiamento avviene, in parte, dopo una fase di disoccupazione. Cosa che grava sui servizi sociali. In secondo luogo, il percorso conduce spesso da un’attività qualificata ad un lavoro che richiede una qualifica inferiore. La mobilità professionale attuale comporta troppi perdenti e grava sulle assicurazioni sociali.

Questa problematica ha spinto Swissmem a cercare nuove vie. Il modello di riqualifica sviluppato da Swissmem mira a facilitare la transizione verso un nuovo settore professionale e a contribuire al meglio allo sfruttamento del potenziale degli specialisti indigeni. Il modello prevede sei elementi, che possono essere combinati e progettati individualmente.

Cosa c’è di nuovo?

Entro un determinato campo professionale, l’attuale sistema formativo svizzero copre con successo la formazione iniziale e la formazione continua. Questo sistema non è tuttavia progettato per cambiamenti radicali che avvengono nel campo professionale. Questo complica la situazione per coloro che passano da un settore ad un altro. Il nuovo modello di Swissmem si concentra su persone già qualificate, il cui posto di lavoro è minacciato da cambiamenti strutturali. È rivolto sia ai lavoratori con qualifica professionale come pure alle persone in possesso di un diploma universitario, dunque senza un apprendistato nel vero senso del termine. Permette di colmare una lacuna nell’attuale sistema formativo. I principali parametri del modello Swissmem sono i seguenti:

  • La riqualifica professionale dovrebbe consentire cambiamenti radicali di carriera, a tutti i livelli di occupazione e per ogni età.
  • Grazie alla riqualifica, la qualifica personale dovrebbe essere mantenuta o aumentare.
  • La riconversione professionale è adatta agli adulti.
  • La mobilità professionale va gestita dal mercato del lavoro.
  • Le misure formative sono limitate allo stretto necessario.
  • Formalmente, la riconversione professionale deve concludersi con un esame finale.

Sfide per l’attuazione

Il finanziamento delle misure di formazione e del costo della vita durante la fase di riqualifica rappresenta un’importante sfida. Dato che la situazione di partenza è diversa per ogni singola persona, è necessario creare un modello di finanziamento per ognuno. E questo può essere realizzato solo se il collaboratore da riqualificare, il suo datore di lavoro, l’organizzazione di settore, la Confederazione e il Cantone forniscono il proprio contributo.

Per l’attuazione del modello di riconversione professionale Swissmem ci si può basare in larga misura sugli strumenti e sugli attori esistenti. I vari campi d’azione devono però essere affrontati con grande impegno, per poter così costruire le passerelle e proporre soluzioni adatte agli adulti. Questo è possibile solo attraverso una stretta collaborazione tra istituti di formazione, Confederazione, Cantoni, organizzazioni di settore e datori di lavoro.

L’industria MEM è pronta a fungere da pioniere per il proprio modello di riconversione professionale. Questo può però essere adattato facilmente ad altri settori. Se avrà successo, questo concetto è in grado di dare all’economia e alla società un importante contributo per affrontare con successo le sfide future del mercato del lavoro.

Ulteriori informazioni relative al modello di riconversione professionale Swissmem:www.swissmem.ch/reconversion Altre informazioni possono essere richieste a:

Ivo Zimmermann, Responsabile settore Comunicazione

Tel. +41 44 384 48 50 / Mobile +41 79 580 04 84

E-Mail i.zimmermannnoSpam@swissmem.ch

Philippe Cordonier, Responsabile per la Svizzera romanda

Tel. +41 21 613 35 85 / Mobile +41 79 644 46 77

E-Mail p.cordoniernoSpam@swissmem.ch