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Swissmem respinge l'attacco allo stato di diritto

Swissmem respinge l'Iniziativa per l'attuazione in quanto inutile e nociva per l'economia del Paese, oltre che lesiva di importanti principi democratici.

Questi i motivi per l'opposizione al progetto. 

  • L'iniziativa è assolutamente inutile. Le leggi varate dal Parlamento per l'attua-zione dell'Iniziativa espulsioni sono già sufficientemente severe e totalmente in linea con il voto popolare che l'ha approvata il 28 novembre 2010, oltre che con i principi dello stato di diritto. Swissmem ritiene che i reati commessi da cittadini stranieri debbano essere sanzionati con severità e rigore, ma senza per questo dimenticare che la pena deve essere proporzionale e commisurata al delitto. 
  • L'Iniziativa di attuazione non si limita a richiedere l'applicazione dell'Iniziativa espulsioni: al contrario, essa si spinge ben oltre e cerca di scardinare principi dello stato di diritto che il Popolo svizzero ha costantemente dichiarato di so-stenere, implicitamente ed esplicitamente, in centinaia di consultazioni dal 1848 a oggi.
  • L'iniziativa è nociva per l'economia del Paese poiché mina la certezza del dirit-to. Stato di diritto e certezza del diritto costituiscono una cornice fondamenta-le per tutte le attività industriali, commerciali e dei servizi: entrambi devono es-sere tutelati nell'interesse stesso del benessere della popolazione svizzera. 
  • L'Iniziativa per l'attuazione viola inoltre l'Accordo sulla libera circolazione delle persone con l'UE: essa getta ulteriore benzina sul fuoco di rapporti già tesi con il nostro principale partner commerciale e mette a repentaglio gli accordi bilaterali. Proprio in questa fase della discussione con l'UE l'approvazione dell'iniziativa rappresenterebbe un segnale negativo. 

Da sempre l'obiettivo di Swissmem è quello di creare una piazza economica pro-spera e affidabile e uno stato di diritto efficiente, oltre che di continuare a seguire la strada degli accordi bilaterali con l'UE. La posizione contraria di Swissmem a questa iniziativa non è quindi che una logica conseguenza di tale orientamento.

Zurigo, 15 gennaio 2016

Per maggiori informazioni:

Ivo Zimmermann, Caporeparto Comunicazione 

Tel.: +41 44 384 48 50 / cellulare: +41 79 580 04 84

E-mail: i.zimmermannnoSpam@swissmem.ch

Philippe Cordonier, Responsabile Svizzera Romanda

Tel.: +41 21 613 35 85 

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