Pagina di benvenuto Angolo dei media Comunicazioni dei media Iniziativa della Gioventù Socialista: il chiaro NO è una dichiarazione di fiducia nella piazza industriale svizzera
Interlocutore  Noé Blancpain Noé Blancpain
Responsabile della divisione "Comunicazione e Public Affairs"
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Iniziativa della Gioventù Socialista: il chiaro NO è una dichiarazione di fiducia nella piazza industriale svizzera

La popolazione svizzera ha respinto nettamente l'iniziativa estrema della Gioventù Socialista. Swissmem è lieta di questo forte impegno a favore delle imprese familiari, della libertà imprenditoriale e del mantenimento dei posti di lavoro nell'industria tecnologica svizzera. Anche il no all'iniziativa «Servizio civico» dimostra che gli svizzeri non vogliono ulteriori oneri per la piazza industriale svizzera, ma sicurezza e coesione. Swissmem ringrazia gli elettori.

Un segnale chiaro per la piazza industriale svizzera: gli elettori hanno respinto nettamente l'iniziativa della Gioventù Socialista. Swissmem interpreta questo risultato cristallino come un mandato forte a continuare a impegnarsi con slancio per migliorare le condizioni quadro economiche in Svizzera. Per le cittadine ed i cittadini è importante avere un'industria tecnologica innovativa, affidabile e orientata al futuro. La giornata di oggi è anche un chiaro segnale alla politica affinché si prenda cura della piazza economica svizzera e rafforzi le condizioni quadro per le aziende.

Evitato un pericoloso effetto domino

Secondo le analisi della Confederazione e di Swissmem, l'estrema imposta di successione avrebbe innescato un effetto domino: vendite di aziende, deflusso di capitali e un massiccio indebolimento non solo delle imprese familiari, ma dell'intera economia svizzera. Il sondaggio condotto da Swissmem tra le proprie aziende associate aveva già dimostrato in anticipo che, in caso di vittoria del sì, molte delle aziende interessate non avrebbero potuto continuare ad esistere nella loro forma attuale. Non sorprende che gli elettori non abbiano voluto correre questo rischio: il fatto che una maggioranza così netta si sia schierata a favore delle aziende familiari, della prosperità economica e dei diritti di proprietà è un segnale chiarissimo anche per la politica.

Il presidente di Swissmem Martin Hirzel afferma:

«Il chiaro no all'iniziativa della Gioventù Socialista è una prova di fiducia nell'economia svizzera. Gli elettori sostengono le imprese familiari e il nostro panorama delle PMI. Gli svizzeri mettono in chiaro che imprese forti rendono possibile il benessere, la protezione del clima e l'innovazione».

No al Servizio civico: una decisione a favore della sicurezza del nostro Paese

È stata respinta anche l'iniziativa Servizio civico. Un servizio civile obbligatorio avrebbe indebolito l'esercito e quindi la sicurezza della Svizzera. Avrebbe comportato un particolare onere per le associazioni, l'economia e la formazione, creato ulteriore burocrazia e, in tempi di carenza di personale qualificato, tenuto lontani dal mondo del lavoro centinaia di migliaia di giovani. Con il no, l'impegno volontario nel corpo dei vigili del fuoco, nelle associazioni sportive e culturali rimane invariato e l'obbligo di prestare servizio militare non viene intaccato nel suo significato. Anche questa decisione rafforza la piazza industriale svizzera.
 

Per ulteriori informazioni contattare: 

Noé Blancpain, membro della Direzione e responsabile Comunicazione & Public Affairs
Tel. +41 44 384 48 65 / Cell. +41 78 748 61 63
e-Mail n.blancpainnoSpam@swissmem.ch

Philippe Cordonier, membro della Direzione e responsabile Svizzera romanda
Tel. +41 44 384 42 30 / Cell. +41 79 644 46 77
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Ultimo aggiornamento: 27.11.2025