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Team Tech-Industry Membri Dieci principi fondamentali Criteri di ammissione

Swissmem sostiene il "Team Tech-Industry" per le elezioni federali

Il "Team Tech-Industry" di Swissmem per le elezioni federali del 22 ottobre 2023 era composto dai seguenti candidati:

I criteri di adesione erano due: i candidati dovevano sostenere i dieci principi di Swissmem e lavorare per un'azienda dell'industria tecnologica o per un'organizzazione correlata.

Thomas Anwander (ZH)

Il Centro

In qualità di presidente della Camera di Commercio e dell'Associazione dei datori di lavoro di Winterthur e di ex Consigliere generale della Rieter, so quanto siano importanti relazioni stabili e cooperative con l'Europa e la conclusione di accordi di libero scambio con altre aree economiche. Per l'industria svizzera, una fornitura affidabile di elettricità a prezzi competitivi rappresenta un importante vantaggio a livello locale. Ciò richiede un'espansione della produzione interna di elettricità e un accordo sull'elettricità con l'Europa. Le aziende svizzere sono competitive sul mercato mondiale grazie a prodotti innovativi. In quanto centro di innovazione, la Svizzera continuerà ad avere bisogno di istituzioni formative di prim'ordine a tutti i livelli e di espandere la cooperazione internazionale nel campo della ricerca.

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Maxime Auchlin (NE)

Partito Verde Liberale della Svizzera

Economia ed ecologia vanno di pari passo: una certezza che rappresenta una garanzia di sostenibilità e resilienza per il nostro Paese. La nostra industria e le nostre PMI si contendono la propria competitività. Questo dinamismo è ostacolato dalla politica dello struzzo del Consiglio federale: perde chi si muove per primo.... A Berna rappresenterò lo spirito imprenditoriale e la visione economica verde-liberale, difendendo posizioni efficaci nell'interesse della Svizzera, della sua economia, dei suoi posti di lavoro, della sua formazione e della dua ricerca:

- inequivocabilmente europeista - per garantire un accesso pieno e non burocratico al mercato interno;

- orientati alla soluzione - per affrontare la carenza di manodopera anche attraverso un'immigrazione ragionevole;

- pragmatico-ecologico - per poter sfruttare la transizione, che rappresenta una vera opportunità economica e crea prosperità.

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Consigliere nazionale Martin Bäumle (ZH)

Partito Verde Liberale della Svizzera

In qualità di co-presidente di SPIN, vorrei mettere all'ordine del giorno il tema del power-to-x in modo esteso e neutrale dal punto di vista tecnologico e, quale obiettivo, collegare meglio questo tema tra scienza, economia e politica. Questo sostiene il percorso verso lo zero netto, verso una maggiore sicurezza di approvvigionamento e dovrebbe aprire la strada alla creazione di nuovo valore per l'economia svizzera e in particolare per l'industria mem.

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Judith Bellaiche (ZH)

Partito Verde Liberale della Svizzera

In qualità di direttrice dell'associazione digitale Swico, il mio compito è quello di promuovere le tecnologie innovative in Svizzera e di inserirle nell'agenda politica. L'industria meccanica è una delle più avanzate in termini di digitalizzazione. Questi due settori sono in stretta simbiosi tra loro. In qualità di Consigliera nazionale in carica, mi impegno quotidianamente a favore di una piazza innovativa forte, di fondi sufficienti per la ricerca e lo sviluppo e di relazioni costruttive e regolamentate con l'Europa.

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Yannick Berner (AG)

PLR.I Liberali

In qualità di deputato del Gran Consiglio e di imprenditore, mi impegno quotidianamente per una piazza industriale svizzera forte. Finalmente la nostra industria tecnologica ha di nuovo bisogno di una voce a Berna a favore dell'innovazione e della tecnologia. Da Bernese a Berna - con voglia di progresso.

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Stefan Brupbacher (ZH)

PLR.I Liberali

La mia città natale, Zurigo, i suoi abitanti e le sue aziende mi stanno a cuore.
Il futuro della piazza industriale mi sta particolarmente a cuore: in qualità di direttore di Swissmem, rappresento ogni giorno oltre 1.350 aziende e 320.000 dipendenti, tra cui 20.000 apprendisti. Se le imprenditrici e gli imprenditori hanno successo grazie a condizioni quadro favorevoli e all'apertura dei mercati, questo va a vantaggio di tutti noi. Già nelle mie precedenti funzioni quale Segretario generale del Dipartimento federale dell'economia, dell'istruzione e della ricerca e del PLR.I Liberali Svizzera, mi sono impegnato per soluzioni coraggiose per il futuro.
Grazie alla mia esperienza pluriennale, potrò essere al vostro fianco fin dal primo giorno in veste di Consigliere nazionale!

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Membro del Consiglio degli Stati Thierry Burkart (AG)

PLR.I Liberali

Sono stato membro del Parlamento cantonale dal 2001 al 2015 e membro del Consiglio nazionale dal 2015 al 2019. Dal 2019 ho il piacere di rappresentare il Canton Argovia al Consiglio degli Stati. La mia linea guida è una politica chiara e lineare, caratterizzata da valori civici quali libertà, responsabilità e spirito d'iniziativa.

Per ottenere soluzioni valide e sostenibili è fondamentale una collaborazione trasversale tra i partiti. Mi piacerebbe molto poter restare in carica per altri quattro anni al Consiglio degli Stati.

Le maggiori sfide dei prossimi anni: sicurezza dell'approvvigionamento elettrico; sviluppo demografico, in particolare in relazione ai nostri sistemi di sicurezza economica e sociale; mantenimento del funzionamento delle nostre infrastrutture (mobilità, telecomunicazioni e digitalizzazione, ecc.); capacità di difesa.

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Patrick Cotting (ZH)

Il Centro

Cerco di combinare l'esperienza pratica con i risultati della ricerca. A tale scopo, non solo sono attivamente coinvolto in varie start-up, ma sono anche docente presso diverse università. Sviluppo strategie e progetti per aziende, istituzioni e per il settore pubblico, che fanno progredire l'economia e la società svizzera. Tra questi, il primo giro del mondo con l'energia solare, il progetto PlanetSolar, per il quale sono stato responsabile del marketing e delle partnership. Attualmente, si tratta soprattutto della start-up Mitipi, che mira a rendere il mondo più sicuro attraverso un nuovo approccio dirompente. Non voglio limitarmi alla formazione e allo sviluppo di giovani talenti, ma anche aiutare le nuove tecnologie a sfondare, a beneficio della Svizzera, della sua società, della sua economia e della sua natura.

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Ivette Djonova (ZH)

PLR.I Liberali

Per rafforzare la piazza, la Svizzera deve assumere un ruolo più attivo a livello internazionale in materia di digitalizzazione e creare condizioni interessanti a livello nazionale. In qualità di Head of Legal & Public Affairs di un'associazione per la digitalizzazione, mi batto quotidianamente per migliorare le condizioni quadro del settore digitale. Se la Svizzera non reagisce all'ondata di regolamenti dell'UE, non potremo che restare in disparte a guardare. Nel settore tecnologico, la Svizzera è caratterizzata da una regolamentazione basata sui principi e neutrale dal punto di vista tecnologico: dobbiamo sfruttare questo punto di forza come vantaggio locale.

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Consigliere nazionale Beat Flach (AG)

Partito Verde Liberale della Svizzera

Sostenibilità, transizione energetica e neutralità climatica non sono solo parole d'ordine politiche, ma piuttosto aree di attività concrete in cui l'industria svizzera gioca la Champions League. Per garantire che possa continuare a farlo con successo dalla piazza svizzera, è necessario il sostegno della politica. È fondamentale mantenere la nostra straordinaria posizione a livello mondiale in quanto luogo di ricerca, formazione e produzione, al fine di promuovere l'occupazione, la creazione di valore e, non da ultimo, l'ambiente. In quanto campione del mondo per le esportazioni, dipendiamo da condizioni eque e dall'accesso al mercato. Sono quindi di grande importanza accordi vincolanti con i nostri principali partner, come l'UE e gli USA, per garantire in entrambe le direzioni la sicurezza giuridica e degli investimenti.

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Consigliera nazionale Nadine Gobet (FR)

PLR.I Liberali

Le aziende industriali contribuiscono attivamente alla prosperità del nostro Paese. Se vogliamo continuare ad avere un'industria forte, sono fondamentali alcuni elementi, quali la libera circolazione delle persone e la piena integrazione nei programmi di ricerca europei. Questo presuppone una stabilizzazione duratura delle relazioni tra la Svizzera e l'UE. Una politica di innovazione più forte, meno burocrazia e leggi sul lavoro liberali sono anch'esse essenziali se non si vuole che l'industria svizzera sia penalizzata rispetto ad altri Paesi. Per far fronte alla penuria di personale, dobbiamo intervenire per far sì che la formazione professionale, così come quella accademica, consenta alle aziende di assumere donne e uomini in grado di soddisfare le necessità dell'industria.

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Fabian Grau (ZH)

PLR. I Liberali

A Berna, vorrei difendere il nostro sistema di formazione, in particolare il rafforzamento dell'apprendistato. L'apprendistato è la componente formativa più importante nella lotta contro la carenza di lavoratori qualificati e non offre alcuno svantaggio rispetto al liceo, ovviamente anch'esso una componente importante. Indipendentemente dal fatto che si tratti di un apprendistato o di un liceo, le opportunità che si offrono per proseguire sono le stesse, così come l'obiettivo massimo raggiungibile, come un master o un dottorato.

È inoltre possibile acquisire una preziosa esperienza lavorativa nel proprio settore fin dall'inizio dell'apprendistato, ossia verso i 16 anni. Al termine dell'apprendistato, la formazione continua e il perfezionamento professionale sono spesso affiancati da un carico di lavoro al 100%.

Oltre al sistema formativo, vorrei battermi per una società aperta e tollerante, per l'apertura alla tecnologia nella politica energetica, per un'AVS sicura e per un diritto del lavoro liberale.

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Consigliere nazionale Jürg Grossen (BE)

Partito Verde Liberale della Svizzera

La tecnologia è la chiave centrale per una protezione efficace dell'ambiente e del clima. Possiamo raggiungere gli obiettivi climatici solo insieme all'economia, e non contro di essa. Questo mi ha motivato per decenni come imprenditore di PMI. Continuo a battermi per ottenere le migliori condizioni quadro politiche possibili, così da avere un'industria tecnologica svizzera costantemente forte. Grazie all'industria tecnologica, stiamo raggiungendo la neutralità climatica mantenendo al contempo un elevato livello di comfort. Con una politica europea e di libero scambio aperta, mi impegno a garantire un accesso di lunga durata ai mercati mondiali. Buone condizioni di esportazione sono fondamentali per poter commercializzare la nostra tecnologia all'avanguardia nei Paesi vicini e in tutto il mondo, senza discriminazioni.

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Consigliere nazionale Franz Grüter (LU)

SVP

Siamo un Paese senza materie prime. Il modello di successo della Svizzera si basa su aziende di successo che vendono i loro prodotti in tutto il mondo, creando così prosperità e posti di lavoro. In Consiglio nazionale mi batto per la creazione di condizioni quadro favorevoli proprio a queste aziende.

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Consigliere nazionale Lars Guggisberg (BE)

UDC

L'industria svizzera, così come le attività artigianali, dipende da un solido sistema di formazione professionale, da vie di comunicazione funzionanti, da un'energia economicamente accessibile e da una fiscalità contenuta. In qualità di direttore delle PMI Bernesi e di membro del Consiglio nazionale, mi impegno ogni giorno per garantire che ciò avvenga.

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Consigliera nazionale Diana Gutjahr (TG)

UDC

Sono nata il 13 gennaio 1984, sono sposata e vivo ad Amriswil con mio marito e nostro figlio. Dopo la formazione commerciale con BMS, ho studiato economia aziendale con un semestre di scambio integrato presso la FHS di San Gallo. Oggi gestisco con mio marito la Ernst Fischer AG, un'azienda di costruzioni in acciaio e metallo a Romanshorn. Una classica azienda familiare con circa 80 dipendenti e 10 apprendisti. In qualità di imprenditrice, conosco le sfide dell'industria. È per questo che è necessario prendersi cura della piazza industriale liberale, di un mercato del lavoro flessibile e delle nostre PMI, che rappresentano la spina dorsale della nostra prosperità. In particolare, la riduzione delle inutili regolamentazioni amministrative e le tasse contenute sono elementi essenziali per creare la necessaria libertà imprenditoriale. Solo le aziende sane possono creare posti di lavoro e di formazione. Inoltre, il nostro sistema di formazione professionale duale, unico nel suo genere, grazie alla sua permeabilità costituisce la base per la formazione di lavoratori qualificati e fornisce una difesa duratura contro la disoccupazione. In definitiva, la Svizzera è una sola. È per questo che mi batto per la nostra Patria.

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Sylvain Jaccard (VD)

Partito Verde Liberale della Svizzera

Grazie alla mia vasta esperienza di promozione economica a livello federale, sono determinato a sostenere le PMI, a promuovere l'innovazione, a garantire un modello di formazione adeguato e ad adottare politiche per la tutela dell'ambiente. Le PMI sono il motore della nostra economia. Creano posti di lavoro, stimolano l'innovazione e rendono le nostre regioni più dinamiche. Mi impegno a sostenere attivamente le PMI riducendo gli oneri amministrativi, facilitando l'accesso ai finanziamenti e promuovendo l'accesso ai mercati esteri. Dobbiamo creare un ambiente favorevole per consentire alle PMI di prosperare e contribuire pienamente alla crescita economica e sociale del nostro Paese. L'innovazione è indispensabile per rimanere competitivi sulla scena internazionale. Mi impegno a promuovere la ricerca, a incoraggiare la collaborazione tra imprese e istituzioni accademiche e a facilitare la trasformazione digitale delle nostre industrie. Questo creerà posti di lavoro di qualità per le generazioni future. Mi impegno a lavorare per una soluzione duratura con l'Europa.

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Véronique Kämpfen (GE)

PLR.I Liberali

Mi sta a cuore migliorare l'attrattiva dell'industria svizzera. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario creare un legame tra innovazione, approvvigionamento energetico sicuro, partenariato sociale, sviluppo sostenibile e formazione professionale. La promozione delle professioni nell'industria è un elemento cruciale. Per non mettere a repentaglio il dinamismo dell'industria svizzera, occorre disporre di una forza lavoro qualificata e della possibilità di motivare le persone di talento a lavorare nell'industria attraverso una politica di apertura. Non possiamo semplicemente ignorare la carenza di lavoratori qualificati presente nel settore industriale. È importante dare alle donne l'opportunità di far carriera nell'industria e, sempre più, motivare le ragazze a intraprendere professioni tecniche, soprattutto anche quelle faticose. Mi impegno per una piazza industriale svizzera forte e responsabile.

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Alexander Keberle (ZH)

Partite Verde Liberale della Svizzera

L'innovazione è nel DNA della Svizzera. Le nostre eccellenti opportunità di formazione, la posizione di primo piano nella ricerca e le nostre imprenditrici e imprenditori innovativi costituiscono la ricetta del successo della Svizzera. Le aziende tecnologiche svolgono un ruolo fondamentale, ad esempio per l'importante ruolo della tecnologia nella lotta al cambiamento climatico o per la piazza economica di domani. 

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Hans Knöpfel (ZH)

PLR.I Liberali

Da 30 anni fornisco consulenza e gestisco aziende a livello dirigenziale, con particolare attenzione all'industria, alla tecnologia e all'innovazione.

Professionalmente, mi rendo conto della rapidità dei cambiamenti del nostro mondo e delle sfide sempre più complesse che la nostra società si trova ad affrontare. Allo stesso tempo, la politica difficilmente riesce a tenere il passo a questi ritmi.

Per un maggiore dinamismo a Berna, vorrei promuovere in particolare tre questioni. In primo luogo, voglio migliorare le condizioni quadro per le PMI e le multinazionali, mettendo finalmente ordine nei nostri rapporti con l'UE, riducendo le tasse e riducendo la burocrazia grazie alla digitalizzazione. In secondo luogo, voglio rafforzare il nostro sistema di formazione duale per contrastare la carenza di lavoratori qualificati. Infine, abbiamo bisogno di un quadro sicuro per le nostre finanze e il nostro sistema sanitario. A tale scopo, dobbiamo modernizzare il nostro sistema fiscale (tassazione individuale) e riportare una maggiore efficienza nel nostro sistema sanitario.

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Peter Metzinger (ZH)

PLR.I Liberali

In quanto fisico, sono impegnato in politiche basate sulla scienza e sui fatti, non sulla pseudoscienza o su riflessioni ideologiche. Ritengo che il cambiamento climatico sia una delle più grandi minacce autoprodotte che l'umanità abbia mai dovuto affrontare. Il modo migliore per risolvere questo problema è rappresentato dalle nuove tecnologie. Per di più, questo apre nuovi mercati e nuove opportunità. Negli ultimi 10 anni ho lavorato in modo trasversale per migliorare le condizioni quadro del Power-to-X. La considero una tecnologia chiave per la transizione energetica. In qualità di motociclista e presidente onorario di IG Motorrad Schweiz, spero di poter continuare ad andare in moto in futuro senza con questo accelerare il cambiamento climatico. 

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Membro del Consiglio degli Stati Matthias Michel (ZG)

PLR.I Liberali

Sia in qualità di ex Direttore dell'economia, sia ora quale membro del Consiglio degli Stati, ho sostenuto la necessità di creare buone condizioni quadro per l'industria svizzera. Questo comprende elementi quali un forte sistema di formazione professionale, leggi liberali sul lavoro e un'ampia rete internazionale di accordi di libero scambio. Per quanto riguarda la legislazione, ritengo siano importanti normative neutrali dal punto di vista tecnologico e spazi per l'innovazione.

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Consigliere nazionale Simon Michel (SO)

PLR.I Liberali

Voglio assumermi delle responsabilità. In quanto imprenditore, sono un professionista e capisco quali sono le esigenze delle aziende, delle PMI e dell'economia in generale, per permettere loro di prosperare e generare valore aggiunto, e garantire così, o addirittura aumentare, la prosperità del nostro Paese nel lungo periodo.
Nell'ambito dell'economia, mi assumo la responsabilità di far sì che i cittadini svizzeri possano contare anche domani su posti di lavoro validi e sicuri; di offrire ai nostri figli tutte le opportunità per una carriera di successo grazie ad una formazione adeguata; di promuovere l'innovazione e il progresso tecnico.
In ambito governativo, mi assumo la responsabilità di migliorare le nostre relazioni commerciali con gli altri Paesi e di gestire in modo oculato l'immigrazione in Svizzera; di dare sicurezza e stabilità alla popolazione di questo Paese; di proteggere il clima e l'ambiente, poiché l'impegno ecologico garantisce anche la nostra sopravvivenza economica nel lungo periodo.

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Membro del Consiglio degli Stati Tiana Moser (ZH)

Partito Verde Liberale della Svizzera

Le aziende industriali svizzere sono leader a livello mondiale. In un ambiente competitivo, affidabili relazioni commerciali con l'estero sono fondamentali, in particolar modo in Europa. Mi impegno a garantire che la nostra industria tecnologica rimanga un motore per l'innovazione e la prosperità.

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Daniel Probst (SO)

PLR.I Liberali

In qualità di direttore della Camera di Commercio del Canton Soletta e di amministratore delegato dell'Associazione Svizzera di tornitura SWISS PRECISION e dell'Associazione dei Fornitori Svizzeri di Metallo SMZ, grazie al mio lavoro quotidiano conosco molto bene le preoccupazioni e le esigenze dell'industria tecnologica svizzera. Quale Granconsigliere del PLR, mi impegno per una forte piazza industriale e intellettuale nel Canton Soletta. Un'economia forte è il fondamento della nostra prosperità. A Berna, mi batto per relazioni stabili con l'UE e per la sottoscrizione di ulteriori accordi di libero scambio, per il rafforzamento della Svizzera quale luogo di formazione, ricerca e innovazione, per un approvvigionamento energetico accessibile, affidabile e rispettoso dell'ambiente e per uno Stato snello meno regolamentato.

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Frédérique Reeb-Landry (VD)

PLR.I Liberali

Mi impegno a favore di: 
- un'ceonomia libera da barriere amministrative, che sappia creare posti di lavoro e promuovere il potere d'acquisto 
- una società e delle aziende che si impegnino a favore di uno sviluppo sostenibile secondo le seguenti 3 linee guida: economico, sociale, ecologico 
- un sistema sanitario accessibile, efficiente e innovativo. 
 
Sostengo inoltre: 
- la via bilaterale, nuovi accordi di libero scambio favorevoli alle imprese (soprattutto tecnologiche), la libertà imprenditoriale, un partenariato sociale pragmatico 
- l'innovazione duale, la ricerca e lo sviluppo, in relazione all'importante rapporto con l'Europa 
- un approvvigionamento energetico sicuro, un'economia circorale, la produzione e l'utilizzo di prodotti locali e, in particolare, mi impegno per un'economia svizzera efficiente e a favore delle condizioni quadro necessarie.

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Membro del Consiglio degli Stati Fabio Regazzi (TI)

Il Centro

Il mio impegno a Berna

  • la difesa delle PMI ticinesi e una concorrenza equa;
  • una piazza finanziaria competitiva e diversificata;
  • una mobilità ferroviaria, stradale e aerea efficiente e complementare;
  • un rafforzamento del ceto medio e delle famiglie;
  • una politica climatica sensata, senza inutili tasse ed eccessi;
  • una maggiore attenzione alle zone periferiche e all’agricoltura di montagna.

 

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Consigliera nazionale Regine Sauter (ZH)

PLR.I Liberali

In qualità di direttrice della Camera di Commercio del Canton Zurigo, so quanto sia importante una piazza industriale di ampio respiro. La forza innovativa della nostra localizzazione ha fatto sì che nell'area di Zurigo sorgesse un cluster lungimirante di ricerca e di aziende attive nel settore high-tech. Affinché questo possa continuare e le nostre aziende possano essere competitive, abbiamo bisogno di un accesso non discriminatorio all'UE e di un'integrazione nei programmi di ricerca europei. Mi impegno in tal senso anche in quanto membro del Consiglio nazionale.

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Consigliera nazionale Elisabeth Schneider-Schneiter (BL)

Il Centro

Il settore dell'industria delle macchine è uno dei maggiori datori di lavoro della Svizzera e uno dei principali settori d'esportazione del nostro Paese. Il settore è uno dei più competitivi al mondo. Facciamo in modo che lo sia anche domani.

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Adrian Schoop (AG)

PLR.I Liberali

In qualità di deputato del Gran Consiglio, mi impegno già oggi a favore di condizioni quadro forti per l'industria tecnologica. In futuro vorrei fare lo stesso a Berna. Quale imprenditore, mi imbatto ogni giorno in innumerevoli ostacoli normativi che rallentano l'innovazione e la concorrenzialità. È indispensabile liberare l'industria tecnologica dai vincoli burocratici. Inoltre, la politica deve tornare a concentrarsi nuovamente sulla carenza di lavoratori qualificati, in modo che le aziende abbiano a disposizione la forza lavoro necessaria anche a lungo termine. È inoltre importante facilitare l'accesso al capitale di rischio e alle opportunità di finanziamento. Sono anche convinto che una politica commerciale liberale sia indispensabile per la piazza tecnologica svizzera. Il libero scambio di tecnologie, prodotti e servizi ci permette di essere competitivi a livello globale.

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Adrian Steiner (LU)

Il Centro

Eine prosperierende Wirtschaft schafft Wohlstand für alle. Deshalb brauchen wir in Bern mehr Unternehmer – also Leute, die aus eigener Erfahrung wissen, wie Wirtschaft funktioniert. Ich selber stehe mit meiner Firma ein für ein nachhaltiges und sozialverträgliches Wirtschaften.

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Pascal Streiff (ZH)

Partito Verde Liberale

Ecologia ed economia non sono in contrasto. Al contrario. Il panorama industriale svizzero ospita aziende eccellenti e innovative nel settore tecnologico che contribuiscono a soluzioni sostenibili. Tutto questo va incentivato. Per questo motivo sostengo una politica europea chiara e aperta che permetta anche l'accesso a Horizon Europe, un sistema di formazione coerente che permetta anche a laureati altamente qualificati di lavorare qui, e una politica energetica sensata che non solo promuova le energie rinnovabili ma che favorisca anche la competitività.

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Matthias Tischhauser (AR)

PLR.I Liberali

Un'economia ben funzionante sta alla base di tutto: crea posti di lavoro, prosperità ed entrate fiscali di cui la popolazione può beneficiare sotto forma di servizi statali e sociali. È necessario un intervento di politica economica. Stiamo per giocarci la nostra prosperità. Per preservarla, dobbiamo tener fede ai nostri principi liberali: responsabilità individuale anziché paternalismo statale, incentivi anziché divieti, economia di mercato anziché intervento dello Stato, più libero scambio e meno isolamento e protezionismo. Questo richiede una forza lavoro qualificata e un mercato del lavoro flessibile, un sano bilancio dello Stato, capacità innovativa, apertura internazionale, meno burocrazia, certezza del diritto e uno Stato forte ma snello.

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Consigliere nazionale Christian Wasserfallen (BE)

PLR.I Liberali

In Consiglio nazionale rappresento una politica chiaramente borghese. Per me l'affidabilità e la tenacia sono valori che in politica contano, ma lo sono pure nei miei compiti imprenditoriali in ambito industriale. Tutte le decisioni devono offrire qualcosa alla gente e alle imprese, non porre nuovi ostacoli.

C'è molto da fare per il nostro Paese:
- Abbiamo bisogno di più elettricità
- Un atteggiamento di sicurezza nei confronti dell'UE con soluzioni vantaggiose.
- Una politica di migrazione e di asilo severa ma equa
- Per la nostra prosperità sono importanti una buona formazione e infrastrutture.

Il mio motto è: "Non a sinistra, non a destra, ma in avanti!".

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Consigliera nazionale Céline Weber (VD)

Verdi liberali

Mi impegno a favore di una Svizzera prospera, con condizioni quadro favorevoli al nostro tessuto economico e senza inutili burocrazie.

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Silvan Wildhaber (ZH)

PLR.I Liberali

Per un'economia sostenibile e di successo!
Dal momento che per me l'economia e la vita dipendono l'una dall'altra e sono interdipendenti, mi batto per un'economia sostenibile e di successo.

Le imprese e i loro dipendenti sostengono lo Stato attraverso le loro prestazioni. Voglio prendermi cura di entrambi.

Per la Svizzera come luogo di formazione e ricerca!
La mia azienda occupa anche 10 apprendisti. L'apprendistato dovrebbe essere rafforzato con una formazione pratica e non essere eccessivamente scolastico. La teoria mira all’obiettivo, la pratica incontra. Quando si parla di innovazione e ricerca, le nostre università come l'ETH e l'EPFL sono leader mondiali. Questa posizione deve essere difesa riassociandoci a Horizon. Anche la mia azienda ha già realizzato progetti di successo con Università professionali e con l'ETH, il che avvalora la mia tesi.

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Membro del Consiglio degli Stati Beni Würth (SG)

Il Centro

Un'economia forte costituisce la base per l'equilibrio e la coesione sociale. Così nasce una società che crea libertà offrendo opportunità e premiando le prestazioni. Buone condizioni quadro sono fondamentali, soprattutto nei settori della ricerca e della formazione, del trasferimento tecnologico, della sicurezza energetica e del mercato del lavoro. Il che significa una minore e migliore regolamentazione per l'industria. Con dei contratti dobbiamo inoltre garantire all'industria un accesso ottimale ai mercati internazionali. La base industriale della Svizzera è la spina dorsale della nostra prosperità.

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Avete domande o suggerimenti? Siamo volentieri a vostra disposizione.

Noé Blancpain
Responsabile della divisione "Comunicazione e Public Affairs"
+41 44 384 48 65 +41 44 384 48 65 n.blancpain@swissmem.ch

Ultimo aggiornamento: 06.06.2023