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Interlocutore  Noé Blancpain Noé Blancpain
Responsabile della divisione "Comunicazione e Public Affairs"
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Consulenza sulla revisione della LMB rinviata – Affronto nei confronti delle aziende dell'industria svizzera degli armamenti

Swissmem critica aspramente il rinvio della revisione della legge sul materiale bellico (LMB) da parte della Commissione della sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N). Nonostante la soluzione sostenibile proposta dal Consiglio degli Stati, la CPS-N ritarda la revisione della LMB, mettendo così a repentaglio il futuro dell'industria svizzera degli armamenti e la sicurezza della Svizzera.

«Sono deluso e irritato», afferma Stefan Brupbacher in merito alla decisione odierna della CPS-N, che ha rinviato alla sessione invernale la discussione sulla revisione della LMB. Si tratta di una decisione del tutto incomprensibile, soprattutto considerando che il Consiglio degli Stati aveva già approvato una soluzione praticabile nel corso dell'estate. «Questo ritardo è un affronto all'industria svizzera degli armamenti, che si trova con le spalle al muro», ribadisce il direttore di Swissmem.

Da oltre due anni il Parlamento discute la revisione della LMB. Considerata la situazione della sicurezza in Europa e la difficile situazione dell'industria locale degli armamenti, ogni ulteriore ritardo è semplicemente irresponsabile.

Anche il segnale inviato all'estero è devastante. La Commissione della sicurezza nazionale del Consiglio nazionale rafforza così l'immagine della Svizzera quale partner inaffidabile. Già oggi gli Stati partner ordinano pochissimo materiale bellico dalla Svizzera. Ogni ritardo nella revisione della LMB avvicina l'industria degli armamenti al baratro. Senza un'industria degli armamenti propria, però, non è possibile garantire la prontezza operativa dell'esercito. E questo mette direttamente in pericolo la sicurezza della Svizzera.

La decisione odierna è estremamente pericolosa e del tutto incomprensibile: l'UDC, il PLR e il centro hanno una chiara maggioranza in commissione. L'industria chiede: chi sarà il becchino dell'industria della sicurezza e della sicurezza della Svizzera?

Non è ancora detta l'ultima parola: Swissmem esorta la Commissione a portare a termine la discussione sulla questione in vista della sessione autunnale. L'industria ha bisogno di certezza giuridica.

Swissmem ribadisce con forza le sue dieci richieste a sostegno dell'industria svizzera delle esportazioni, tra cui figura anche la rapida revisione della LMB: https://www.swissmem.ch/it/unione.html 

Per ulteriori informazioni contattare: 

Noé Blancpain, membro della Direzione e responsabile Comunicazione & Public Affairs
Tel. +41 44 384 48 65 / Cell. +41 78 748 61 63
e-Mail n.blancpainnoSpam@swissmem.ch

Philippe Cordonier, membro della Direzione e responsabile Svizzera romanda
Tel. +41 44 384 42 30 / Cell. +41 79 644 46 77
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Ultimo aggiornamento: 12.08.2025